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Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
184467 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 50 occorrenze

Cucina di famiglia e pasticceria

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Cucina di famiglia e pasticceria

Agitate col mestolo, ed ultimate con la aggiunta di altri 50 gr. di burro ed un poco di parmigiano grattato.

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Però in mancanza si può confezionare anche col baccalà nostrale, ma riesce meno gustosa ed anche più spinosa.

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Chi ci mette il pomodoro; chi il pesto di lardo, chi i funghi, chi il marsala... e dire che tutto ciò nulla a che a vedere col vero e tradizionale

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Appena queste saranno fredde; togliete a ciascuna il frutto dal guscio mediante un coltello a lama rotonda o col manico di un cucchiaio mettendole

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Lavoratela bene e poi stendetela col matterello, precisamente come la pasta all'uovo, formandone due sfoglie uguali molto sottili.

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Dopo si apre la pignatta e si rovescia il polipo col suo intigolo in un piatto concavo e si serve caldissimo.

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Si mangia questa salsa col pesce caldo o freddo.

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Col pestello tenuto a destra e la bottiglina dell'olio a sinistra, versate questo pian piano come fareste per la salsa maionese.

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Mettete tutto nel mortaio, pestate finissimo, passate allo staccio e diluite con 50 gr. di olio e col sugo di mezzo limone.

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Fate bollire sul fuoco per circa dieci minuti agitando col mestolo perchè non si attacchi sotto.

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ricopre col suo intingolo.

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Il cosciotto si serve inaffiato col resto del sugo.

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Asciugate le costolette in un pannolino netto; arrotondatele pareggiandone le sporgenze col coltello, raschiatene le ossa, liberandole dalle

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due minuti ultimate col mettere il fegato, mischiate sempre su fuoco forte e quando il fegato sarà rosolato, condite con sale e pepe, spremeteci su un

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Mettete intanto sul tagliere 400 gr. di vitello insieme con la polpa delle coscie e tritateli finissimamente col coltello.

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Si lavora col mestolo e vi si incorpora, poco per volta, un decilitro e mezzo di panna sciolta. Dopo si monta in fiocca un albume e mezzo d'uovo e si

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Anche col forno a gas si fanno dei buoni arrosti e specialmente il rosbif ed altri pezzi grossi.

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Quando tuttociò sarà cotto sgocciolate le fave e mettetele nel tegame col soffritto, condite con sale, pepe e sempre dimenando fate insaporire sul

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Finite di cuocerli in ristretto col burro e alcuni minuti prima di toglierli seminate su di essi un pò di pepe e parmigiano grattato.

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Chiamasi patate in purea quelle passate allo staccio, e chiamansi patate machèes quelle infrante col mestolo e col forchettone.

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Versate la metà della besciamella su quest'ultimo strato e ripetete l'operazione sovrapponendo altret-tanti strati col resto della roba preparata.

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Ungete bene lo stampo destinato allo scopo, riempitelo col composto e mettetelo a cuocere in una casseruola con acqua bollente, ma però che il

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Spalmate tutta la superficie del timballo col sugo, seminatevi del formaggio, e sgocciolate su questo un pò di burro liquefatto,

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Cuocete le uova al piatto (ossia al tegame), e ricopritele col suddetto composto.

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Pizza rustica col pecorino

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Si lavora bene questa pasta, la si pone in una o due teglie col bordo precedentemente unto internamente si lascia lievitare e si cuoce in forno

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Le gallette salate sono molto usate col the e riescono assai gradite anche insieme ad altre sostanze permesse ai diabetici, variandone così in modo

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Meglio se questi salametti saranno riposti in scatole di latta col coperchio e avvolti in foglie di fico.

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Mostarda d'uova alla toscanaQuesta mostarda è gustosissima a mangiarla col lesso. Infrangete in una catina (dopo averla sgranata) kg. 2,500 di uva

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Lo zabaglione si può confezionare col Marsala, Barolo, Malaga, Kirsch, Rhum, Spumante, Sciampagna, Moscato ecc.

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tuorli, la farina e il sale. Stemperate col latte ed il cioccolato liquefatto, ma il latte dev'essere appena caldo, non bollente. Per maggior

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Mele ranette col riso

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Invece di bagnare il pan di Spagna con alchermes e rhum, lo si bagna abbondantemente col liquore Strega Alberti di Benevento.

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il recipiente col composto va collocato su un piccolo strato di ghiaccio pesto.

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Lavare le fragole col vino, poi aspergerle con altro poco di buon vino rosso, zucchero e limone

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Tortolette col riso

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Cominciate col mischiar bene con una mano gli elementi posti nel mezzo per amalgamarli bene e cercare frattanto di assorbire man mano la farina che

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Col resto della pasta formerete otto o dieci pallottole grosse come una noce, che poggerete a di stanza su una teglia leggermente unta ed infarinata.

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col mestolo per alcuni minuti procurando di non farla attaccare al fondo.

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casseruola col fondo concavo e rotondo.

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Formare con tutti questi ingredienti una pasta morbida e farla riposare. Con questa formare le ciambelle col buco, dorarle con uova e grana di

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Quello strato di zucchero lavorato col quale si ricoprono le pizze di pan di Spagna, bocche di dama, sospiri, ecc. chiamasi glace o ghiaccia, ed i

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Lasciate fondere la saccarina nel latte bollito tiepido e poneteci anche la vaniglia per fare l'infusione. Poi battete i tuorli, stemperateli col

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Lavorate bene col mestolo onde raffina il composto e lasciatelo in ghiaccio per 2 ore almeno.

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Si versa il composto in uno stampo da gelato, di quelli detti a plombièra col suo coperchio ad incastrare e la vite nel fondo.

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Composta di aranci col maraschino

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Versate poi sulle fragole un bicchiere di buon maraschino poi chiudete col coperchio precedentemente tolto e saldate l'apertura con un cordoncino di

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rinfrescarle, e quindi metterle in scatola col loro sciroppo.

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Si deve cominciare col versare sul caffè una piccolissima quantità di acqua bollente, solo per inumidirlo, poi si versa pian piano il restante dell

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